Come raccontare il 2020 con gli occhi della nostra Caritas.
Questo anno così difficile e particolare ha messo a dura prova il nostro impegno di volontari: molte sono state infatti le persone che per la prima volta ci hanno chiesto aiuto per improvvise e crescenti difficoltà che hanno dovuto affrontare, ma è stato possibile farvi fronte grazie alla maggiore generosità dimostrata dai nostri concittadini e non solo.
A Febbraio/Marzo sono arrivate richieste di maggiori aiuti alimentari, ma abbiamo potuto accontentare tutti quelli che sono arrivati alla nostra porta e anzi, abbiamo potuto raddoppiare i giorni di distribuzione. Prima il ritiro era quindicennale mentre era diventato settimanale. Cosa che continua anche ora.
Fin dal primo DPCM ci è stato vietato di ritirare e distribuire vestiario e quant’altro di merce usata, quindi abbiamo modificato le nostre regole attuando le prescrizioni delle norme: distanziamento, sanificazione, etc…
L’impegno per noi è stato ed p grande considerando che possiamo operare con un numero ridotto di volontari in presenza, ma gli aiuti che sono arrivati hanno dato vigore ed entusiasmo per superare le difficoltà.
Singoli cittadini, gruppi di amici, istituzioni, associazioni pubbliche, fondazioni, parrocchie, diocesi, ditte, negozi, il mercato settimanale (non vorremmo dimenticare nessuno), in poche parole la cittadinanza tutta – a aiuti sono arrivati anche da fuori – hanno offerto aiuto e noi non potevamo che mettere il nostro massimo impegno per distribuire tanta generosità.
Il periodo natalizio p stato ricco di iniziative benefiche a favore delle Caritas e questo ci fa ben sperare per il futuro, futuro che si prevede ancora impegnativo.
La generosità che fino ad ora ha permesso di aiutare così tante persone in difficoltà siamo certi non verrà meno, da parte nostra ce la metteremo tutta, possiamo garantire il massimo impegno di tutti noi.